Il crescente numero di hosting provider ha erroneamente costruito nella testa dei non addetti ai lavori l’idea che l’hosting sia una commodity: niente di più errato. L’elevata standardizzazione dei servizi tipici delle commodity non può quindi essere per sua stessa natura la soluzione in grado di rispondere alle esigenze – altamente specifiche – di quelle aziende la cui riuscita dipende completamente o in parte da sistemi business critical.
Chi ben comincia è già a metà dell’opera, anche in ambito web. Quando si decide di creare un e-commerce o si progetta un sito, è fondamentale partire da una fase di analisi in cui individuare tutte le funzionalità che possano garantire il miglior livello di usability e performance, pertanto anche HTTPS e SSL devono essere considerati fin dalle prime battute.
In questi ultimi anni abbiamo spesso sentito parlare di Docker come la next big thing nell’ambito del computing. In pochi anni, Docker è cresciuto così rapidamente tanto da diventare un esempio di come si costruisce un prodotto totalmente devops-oriented. Tra le funzionalità che hanno garantito a Docker questo successo sicuramente giocano a favore fattori come l’immediatezza d’utilizzo, il controllo granulare durante la fase di deployment e la possibilità di eseguire qualsiasi tipo di applicativo senza doversi preoccupare delle condizioni di eseguibilità.
Il PaaS (Platform as a Service) è un’applicazione delle tecnologie Cloud Computing che, attraverso una piattaforma di orchestration automatizzata, mette a disposizione application server, applicazioni e funzionalità plug and play per installare e mantenere le proprie applicazioni con grande facilità.