Sezione dedicata alle soluzioni Reseller Hosting, Professional Shared Hosting, Cloud Server, Physical Server (server fisici dedicati, per la gestione di database o di siti/applicativi) e High-Performance Hosting.
Google non ne ha mai fatto mistero, punta a rendere il web un luogo più sicuro.
Dopo i siti non responsive a febbraio 2017, il gigante di Mountain View è passato dalla parole ai fatti pubblicando un articolo sul suo security blog in cui annunciava che avrebbe “penalizzato” tutti quei siti per i quali non è disponibile una connessione HTTPS, ovvero nei quali non è installato un certificato SSL.
Abbiamo già visto in questo articolo quale sia l’importanza del dimensionamento dell’infrastruttura per un sito web. Il caricamento e la delivery dei contenuti giocano un ruolo fondamentale nel determinare il successo o l’insuccesso di un sito web. Negli anni e con il procedere delle tecnologie, la complessità delle piattaforme ha richiesto un adeguamento delle infrastrutture ospitanti, anche dal punto di vista della delivery dei contenuti.
Il crescente numero di hosting provider ha erroneamente costruito nella testa dei non addetti ai lavori l’idea che l’hosting sia una commodity: niente di più errato. L’elevata standardizzazione dei servizi tipici delle commodity non può quindi essere per sua stessa natura la soluzione in grado di rispondere alle esigenze – altamente specifiche – di quelle aziende la cui riuscita dipende completamente o in parte da sistemi business critical.
Chi ben comincia è già a metà dell’opera, anche in ambito web. Quando si decide di creare un e-commerce o si progetta un sito, è fondamentale partire da una fase di analisi in cui individuare tutte le funzionalità che possano garantire il miglior livello di usability e performance, pertanto anche HTTPS e SSL devono essere considerati fin dalle prime battute.
In questi ultimi anni abbiamo spesso sentito parlare di Docker come la next big thing nell’ambito del computing. In pochi anni, Docker è cresciuto così rapidamente tanto da diventare un esempio di come si costruisce un prodotto totalmente devops-oriented. Tra le funzionalità che hanno garantito a Docker questo successo sicuramente giocano a favore fattori come l’immediatezza d’utilizzo, il controllo granulare durante la fase di deployment e la possibilità di eseguire qualsiasi tipo di applicativo senza doversi preoccupare delle condizioni di eseguibilità.