In questa categoria tutti gli articoli di prove e review di possibili infrastrutture hosting, app, software, hardware e soluzioni hosting e cloud per rispondere a svariate esigenze e problematiche.
La scelta di un nome per il proprio sito internet è un operazione delicata che richiede la massima attenzione e cura. Quando si registra un dominio bisogna quindi essere consapevoli che questo diventerà il nostro biglietto da visita e che rappresenterà la nostra identità online.
Abbiamo già visto in un articolo precedente che uno dei maggiori punti forza di una soluzione PaaS è rappresentato dalla possibilità di scalare le risorse in corrispondenza di picchi di traffico inaspettati, garantendo a sviluppatori e clienti alta flessibilità a un prezzo contenuto. In una struttura tradizionale il carico di lavoro, ovvero il numero di chiamate effettuate verso il server, viene gestito tramite i bilanciatori di carico (load balancer).
Il PaaS (Platform as a Service) è un’applicazione delle tecnologie Cloud Computing che, attraverso una piattaforma di orchestration automatizzata, mette a disposizione application server, applicazioni e funzionalità plug and play per installare e mantenere le proprie applicazioni con grande facilità.
Continuano a susseguirsi le release candidates di PHP 7.0, quindi noi neeners abbiamo deciso di controllare le performance della versione PHP di default su Ubuntu 14.04 LTS PHP 5.5, PHP 7 e HHVM, il fork PHP di casa Facebook. Ecco il setup che abbiamo utilizzato per il test: Macchina virtuale 2 vCPU, memoria 2GB Ram,
Il nome di una persona, di un’azienda o di un progetto rappresenta il proprio biglietto da visita, la prima cosa che si comunica e che rimane nella testa delle persone che lo leggono. Pertanto, il nome va scelto con estrema cura, soprattutto se rappresenta un progetto sul web (blog o portale che sia) dove l’unica possibilità di incontrare i propri clienti e lettori è quello di farsi trovare attraverso il dominio stesso nei motori di ricerca.
Le idee buone sono rare e possono arrivare durante un brain storming a casa, davanti alla tv, e non vanno lasciate scappare prima che qualcuno possa farle sue.