6 motivi per pensare Cloud

Cloud neen
11 novembre 2014
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Il Cloud, secondo gli ultimi dati rilasciati a fine settembre 2014 spinge la lenta risalita del mercato digitale italiano e questo nonostante il segno meno sia ancora presente per quanto riguarda il primo semestre del 2014.
Nel dettaglio, quello che emerge dalla 2014 Gartner CIO Agenda Survey, basata su interviste a 2.339 CIO e decisori in ambito IT di 77 Paesi, di cui 74 italiani è che i CIO in tutto il mondo si pongono due obiettivi fondamentali: il primo è rispondere alle esigenze di efficienza e crescita rinnovando il nucleo di base dell’IT aziendale e il secondo, profondamente nuovo, è affrontare le radicali trasformazioni che la rivoluzione digitale sta provocando nei modelli di business.

In Italia la crescita prevista del PIL è minima e minore della media europea e tutto questo, scrive Gartner nello “spaccato” italiano della 2014 Gartner CIO Agenda Survey, si riflette sui budget IT, che si sono contratti di un ulteriore 1,2% medio rispetto al 2013, contro una lievissima crescita (+0,2%) del dato medio mondiale.

Scendendo nel dettaglio delle priorità d’investimento tecnologico, le prime cinque identificate in Italia sono BI/Analytics, Infrastructure & Data Center, Mobile, ERP e Cloud.

Per quanto riguarda il Cloud in Italia si dimostra molta più prudenza rispetto al resto del mondo: solo il 15% delle nostre imprese ha fatto “significativi investimenti” in questo campo, contro una media mondiale del 25%. Anche se i benefici potenziali del Cloud in termini di risparmi di costo, maggiore agilità e spinta all’innovazione non sono messi in dubbio, in Italia più che in altri Paesi pesano ancora molto le preoccupazioni sul rispetto delle leggi sulla privacy nella gestione dei dati, e sull’inadeguatezza del quadro normativo, nonché la convinzione che l’offerta di soluzioni Cloud sul mercato sia ancora immatura.

Si tratta di una resistenza “psicologica” nei confronti del suo utilizzo, soprattutto in ambito professionale, per alcuni pregiudizi che etichettano il cloud come uno strumento rischioso, complicato e poco conosciuto.

neen è stata tra i primi in Italia ad avere competenze su sistemi elastici di tipo Cloud e ad introdurre il Cloud nella gestione dei servizi hosting. Il Cloud hosting di neen è un nuovo modo di concepire i servizi hosting, basato sulle potenzialità del cloud in termini di aggregazione dinamica delle risorse utilizzabili, ovvero caratteristiche e prestazioni del cloud variano in maniera continua per adattarsi alle esigenze del prodotto del cliente.

Ecco 6 motivi per pensare al cloud che sfatano i classici pregiudizi presenti nel mercato italiano:

1) Infrastruttura cloud pensata per essere sempre attiva: in caso di failure di uno o più nodi (hypervisor) si attivano procedure automatiche di migrazione a caldo, in grado di ripristinare i servizi in pochi secondi. Grazie a questa infrastruttura si riesce a mantenere sempre online e visibili i propri prodotti sul web.

2) Self provisioning e auto scaling, con adeguamento in realtime della performance, in funzione delle reali necessità e/o di determinati eventi scatenanti. Questo permette di avere una soluzione ottimale per chi la richiede, che può essere customizzata in real time per affrontare e gestire improvvisi picchi di traffico sul sito scatenati da qualsiasi tipo di evento. Nessuna preoccupazione ad esempio per e-commerce con flussi di acquisti elevati in determinati momenti della stagione o siti di informazione che devono gestire grandi flussi di visitatori in occasione di eventi o manifestazioni di qualunque natura. Le prestazioni come in qualsiasi altro servizio possono essere concordate e neen offrendo servizi cloud professionali ha sempre tenuto in massima considerazione il fattore performance, inserendo a listino anche soluzioni super performanti – ad esempio attraverso l’uso di “schede RAM persistenti” pensate principalmente per i database.

3) Rapporto ottimale costo/performance visto che non è presente nessun onere relativo ad acquisto, gestione e manutenzione delle risorse IT. Il costo del servizio è variabile a seconda delle performance e delle risorse richieste. Con l’opzione pay-as-you-go, paghi solo le risorse effettivamente utilizzate.

4) Rapidità di erogazione
Self provisioning immediato dell’infrastruttura desiderata (Cloud server, bilanciatori, Cloud storage, connettività, snapshot e backup, ecc.) da pannello di controllo per chi desidera autonomia nella gestione dei propri server.

5) Il Cloud di neen utilizza le soluzioni di Cisco Data Center per network, firewall, server e switch, e NetApp per tutti gli apparati storage: queste soluzioni sono sinonimo di affidabilità, compatibilità, solidità e performance. Soluzioni avanzate di persistent ramdisk per ottenere il massimo delle prestazioni per database e altre applicazioni esigenti. Il software di Cloud orchestration di neen è in grado di interagire con più tecnologie di virtualizzazione (Xen, KVM e VMware).

6) Per la gestione di tutti i servizi sono disponibili interfaccia web, app per smartphone e API. Attività normalmente onerose, come backup, snapshot, bilanciamento di carico e regole di firewalling, si riducono a pochi click. In questo non c’è bisogno di uffici con tecnici IT specializzati e dedicati visto che tutto è gestibile attraverso un pannello user-friendly pensato per poter gestire le proprie risorse di hosting cloud. Accessibilità e gestione senza eguali.

Luca  Zucconi Web Product Manager