Gestire i domini in scadenza con neen.do

Gestire i domini in scadenza con neen.do
20 gennaio 2017
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La scelta di un nome per il proprio sito internet è un operazione delicata che richiede la massima attenzione e cura. Quando si registra un dominio bisogna quindi essere consapevoli che questo diventerà il nostro biglietto da visita e che rappresenterà la nostra identità online.

La scelta di un dominio, oltre ad essere correlato a un discorso di continuità con il nome e l’identità aziendale, deve essere anche in grado di attirare clientela dal punto di vista commerciale identificando bene il nostro core business. Prima di parlare degli aspetti legati alla brand identity approfondiamo il lato tecnico del funzionamento dei domini. 

 

Il dominio: il vostro indirizzo di casa

Per usare una metafora, un dominio rappresenta l’indirizzo dell’abitazione e il suffisso il suo numero civico. Come abbiamo già avuto modo di approfondire in altri articoli, i domini identificano in maniera precisa il nome di un sito di un privato, di un ente o di un’azienda su internet, grazie al sistema DNS. Il Domain Name System è un sistema utilizzato per la risoluzione dei nodi della rete (host) in Indirizzi IP e viceversa. Il servizio è realizzato tramite un database distribuito, costituito dai server DNS, che oltre ad effettuare la “traduzione” regola anche il funzionamento del servizio, i programmi che lo implementano e l’insieme dei server su su cui questi girano per erogare il servizio.

Il dominio è composto da tre parti:

  • la prima parte www indica il protocollo utilizzato per raggiungerlo
  • la parte centrale indica il nome scelto e può avere una lunghezza compresa tra i 3 e i 63 caratteri
  • la parte finale invece indica l’estensione o il top level domain (TLD)

Mentre la prima è quasi sempre invariata, la seconda e la terza possono essere scelte dall’utente, ad eccezione di alcune estensioni che sono riservate ad alcuni enti specifici, come ad esempio il .org per le organizzazioni governative. I TLD sono divisi in due grossi insiemi: estensioni per tipologia di sito (che può essere ad esempio commerciale, di associazioni, di servizi di informazione, quindi i vari .com, .org e via dicendo) o estensioni per nazionalità (ad esempio .DE, CO.UK, .IE) che generalmente identificano anche la lingua del sito stesso.

 

I livelli di un dominio

Un dominio può essere anche catalogato per livello: facciamo un esempio concreto utilizzando il dominio del nostro blog, www.neeners.neen.it. In questo caso il .IT rappresenta il quartiere dov’è situato il nostro palazzo (primo livello), neen è il nome che identifica il nostro esercizio commerciale (secondo livello) mentre neeners rappresenta invece cosa ospita il nostro esercizio commerciale, ovvero il nostro blog (terzo livello, anche chiamato sotto-dominio).

Perchè si organizzano i domini web in questo modo? Organizzando i domini su più livelli è possibile creare sezioni specifiche dedicate a temi precisi permettendovi inoltre di beneficiare del traffico dati di neen.it, sostanzialmente quindi, di pubblicità indotta.    

Quando aggiudicarsi un dominio fa la differenza: il caso Aruba e il dominio .cloud

Per capire l’importanza che riveste la scelta del dominio per un business online, basti pensare al caso d’acquisto, nel 2014, da parte di aruba del dominio .cloud: si vocifera che l’aspra battaglia contro giganti quali Amazon e Google, si sia conclusa con l’esborso da parte dell’hosting company italiana di una cifra attorno ai 10 milioni di dollari. Una cifra che può sembrare enorme ma che non lo è se paragonata al valore di mercato legato al cloud: 1,7 miliardi di dollari nel solo 2016 [fonte Osservatorio Cloud & ICT as a Service Politecnico di Milano].

A fronte di tutto ciò, anche l’ICANN sembra negli ultimi anni aver espanso la vendita dei TLD: nel 2012 ha liberalizzato la vendita dei domini .gTLD ovvero estensioni generiche che possono utilizzare suffissi facenti riferimento al mondo industriale, alla geografia o ad altri aspetti etnici. Inoltre per la prima volta, questi particolari domini potranno essere scritti con caratteri non-ASCII, quindi anche con caratteri cinesi, arabi e cirillici.  

 

Gestisci i tuoi domini con neen.do

neen, è membro L.I.R. di Ripe NCC, Registrar per i domini .it e tra le poche aziende italiane ICANN-Accredited Registrar (codice IANA-1492) per i principali TLD internazionali. Per la gestione dei domini neen ti mette a disposizione neen.do, una piattaforma che ti permette di cercare, acquistare e gestire in modo completo il tuo parco domini.

Tramite la sezione i tuoi domini puoi verificare tutti i domini attualmente registrati sul pannello ed effettuare una ricerca avanzata specificando non solo la TLD (ad esempio .com, .org, .it), ma anche lo stato, il DNS e la scadenza del dominio. Inoltre, tramite il pannello dedicato, puoi visualizzare automaticamente il cliente che ha registrato il dominio, la relativa scadenza, i giorni mancanti alla data e se è attiva l’opzione di autorinnovo.
Non rischiare di perdere i tuoi domini per una dimenticanza! Su neen.do puoi caricare il tuo credito prepagato visitando la sezione “Ordini” > “I tuoi acquisti”, così sei tranquillo sempre, anche quando non hai accesso alla tua email.

 

Per ulteriori informazioni su neen.do scrivi a info@neen.it o lascia un commento!

Jessica  Ventura Social Media Manager