Il PaaS come strumento per lo sviluppo delle app: parliamone con Andrea Raso [INTERVIEW]

Intervista ad Andrea Raso
08 novembre 2016
0 commenti

Il mercato delle app procede a gonfie vele, e sarà così almeno sino al 2020: è questo quello che emerge dal report della società statunitense App Annie. Nel 2015, il giro d’affari legato al mercato dello sviluppo delle mobile app è stato pari a 41,1 miliardi di dollari, registrando anche per il 2016 una crescita del 24%. Secondo gli analisti il settore, trainato soprattutto dall’acquisto massiccio di smartphone nei paesi emergenti, raggiungerà nel 2020 i 101 milioni di dollari di introiti.
Per approfondire come e con quali strumenti vengono sviluppati questi applicativi abbiamo intervistato Andrea Raso, capo della divisione EMS di TechMobile.

 

Ciao Andrea, per iniziare raccontaci qualcosa su TechMobile

TechMobile nasce nel 2008 come una piccola realtà nell’hinterland milanese. Con il tempo cresce costantemente fino a raggiungere nel 2015, le 50 unità tra dipendenti e consulenti tra le sue tre sedi di Milano, Roma e il centro di sviluppo di Avellino. 

 

Perché avete scelto neen e la piattaforma PaaS di neen?

Cercavamo un servizio PaaS in lingua italiana con supporto in italiano. Dopo un’attenta analisi del sito Jelastic, abbiamo visto che neen era partner in esclusiva per l’Italia e vi abbiamo contatto. Abbiamo molto apprezzato la vostra capacità nell’indirizzarci verso la soluzione adatta alle nostre esigenze.
La migrazione da un precedente ambiente PaaS è stata indolore, grazie alla possibilità di fare l’export e l’import da strutture Jelastic PaaS di differenti fornitori.

 

Quali sono i benefici derivati dall’adozione di neen Jelastic PaaS nella vostra organizzazione?

neen Jelastic PaaS ci ha aiutato a gestire in modo più snello i processi di creazione di server ed infrastruttura, abbattendo in modo significativo i costi relativi alla manutenzione e ai componenti hardware. Questo sistema ci ha inoltre permesso di scalare l’infrastruttura in maniera rapida, senza alcun impatto sul cliente finale. Grazie al pricing elastico, siamo in grado di fatturare al cliente solo i costi effettivi, garantendo rispetto a una soluzione on premise, prezzi più competitivi. Inoltre, neen Jelastic PaaS mette a nostra disposizione tanti template in grado di garantirci una gestione ottimale di tutti i nostri progetti. 

 

Puoi – attraverso una case history – farci un esempio di utilizzo del PaaS, sia per quanto riguarda il lato sviluppo, sia per quanto riguarda i benefici derivati da parte di utenti finali e/o vostri clienti?

Abbiamo utilizzato il PaaS per la creazione di un app mobile in campo medico: VeThro. Sviluppata in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Ferrara viene utilizzata per la diagnosi della trombosi venosa e delle embolie polmonari. L’app funziona sia con sistema operativo Apple che Android, sfruttando qualsiasi tipo di smartphone. L’applicazione è stata declinata in due versioni, la prima destinata ai pazienti, è in grado di rilevare, attraverso un questionario digitale, il proprio livello di rischio di trombosi o di embolie, suddiviso per gradi, indirizzando quindi verso la visita medica in caso di necessità. La seconda app è invece destinata ai medici ed è stata realizzata sulla base di un vademecum scritto da Paolo Zamboni. Questa versione contiene linee guida semplificate per l’utilizzo dell’applicazione nelle corsie ospedaliere.

   

Con cosa pensi che possa ulteriormente essere arricchita la soluzione neen Jelastic PaaS? Di cosa sentite più bisogno?

neen Jelastic PaaS, ci aiuta a creare in maniera veloce e economica, cloudlet per la gestione dei nostri progetti. In futuro potrebbe essere utile “disegnare” una rete tra cloudlet, in modo da farli comunicare su una rete interna.
Mancano template di ulteriori tecnologie tipo IIS, che potrebbe essere utile per espandere l’utilizzo del PaaS anche su altre tipologie di sviluppo, come ad esempio .NET

 

Che tipo di deploy utilizzate e perché?

Utilizziamo principalmente deploy basati su Apache Tomcat e MySql. Grazie alla possibilità di creare e clonare ambienti di dev in pochi click, anche nella fase di test neen Jelastic PaaS si rivela uno strumento prezioso. 

 

Ritenete di avere tutte le conoscenze adeguate per sfruttare al massimo la soluzione neen Jelastic PaaS? Se no, di cosa sentite maggiormente bisogno?

Utilizziamo neen Jelastic PaaS da più di 2 anni, ed abbiamo assistito all’implementazione di numerosi strumenti innovativi e funzionali. Quello che potrebbe aggiungersi all’offerta formativa sono dei webinair che spieghino l’utilizzo delle nuove funzionalità introdotte negli anni.

 

Nella vostra esperienza, avete utilizzato tecnologie simili o alternative in passato? In cosa differiscono in meglio/peggio e perché?

Abbiamo utilizzato principalmente Cloud Server e servizi PaaS di Azure. neen Jelastic PaaS si differenzia dagli altri per la facilità di gestione del deploy e il monitoraggio real time del consumo delle risorse e dei cloudlet. Questo ci permette di gestire al meglio le performance e fatturare direttamente al cliente i costi reali relativi al consumo delle risorse.

Jessica  Ventura Social Media Manager