Ubuntu: il sistema operativo più usato nel Cloud

Qual è il sistema operativo più usato e popolare nel Cloud?
Non è di certo facile stabilirlo se si considerano tutti i Cloud pubblici, ibridi e privati, anzi è praticamente impossibile. Tuttavia si possono estrapolare delle statistiche dal più grande contenitore pubblico di macchine virtuali, cioè Amazon, e considerare questi dati attendibili su larga scala.

Secondo la ricerca di Cloud Market ( http://thecloudmarket.com/stats ), sul più grande Cloud pubblico si trovano 135mila istanze di Ubuntu Linux attive, seguite a grande distanza (54mila) dalle macchine virtuali di proprietà della stessa Amazon, basate su Kernel Linux. Al terzo posto troviamo Windows con 17.600 istanze, seguito da CentOS e Red Hat Enterprise Linux.

Si può facilmente concludere che se Ubuntu domina con largo margine il Cloud di Amazon, dominerà anche il mercato del Cloud a livello globale.

Ci sono buoni motivi per pensare che Ubuntu possa essere decisivo in termini di numeri anche negli altri Cloud, visto che dal 2013 è diventato disponibile per Azure, HP Cloud, Google Cloud Platform.

Il lavoro strategico effettuato da Canonical, distributrice di Linux, su OpenStack, ha aumentato la sua popolarità, tant’è che oggi il 54% di tutti i Cloud basati su OpenStack gira su Ubuntu.

Perché Ubuntu è la distro più utilizzata?

Ubuntu ha fatto della sua semplicità d’utilizzo e della sua stabilità un punto di forza fin dalla sua nascita. La distro di Mark Shuttleworth si distingue anche per la sua puntualità senza precedenti: ogni nuova release, infatti, viene rilasciata esattamente nel giorno comunicato all’inizio del ciclo di sviluppo e il supporto alle nuove release, comprese quelle già pubblicate, viene garantito a lungo termine. Da non sottovalutare poi l’azione strategico-commerciale che prevede l’installazione su molti pc, seguendo le orme di Microsoft.

In neen il nostro ambiente ospita numerose distribuzioni Linux e tra queste scegliamo di utilizzare Ubuntu Server LTS quando il cliente non esprime preferenze in merito.

Il nostro CTO Luigi Molinaro sottolinea i vantaggi che si hanno con l’accesso ad un servizio, certificato direttamente da Canonical, con propensione alla ricerca e sviluppo ai servizi Cloud.

“L’utilizzo massimo di una distribuzione” aggiunge Luigi “ci permette di industrializzare i processi e fornire servizi di maggiore qualità, sicurezza e performance con costi molto contenuti”.
In poche parole Ubuntu è Cloud-centric.