Uno stage tra i nerd: l’esperienza di Hugo e Beatrice

Stage Nerd neen
16 dicembre 2014
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Tecnologia, web, Cloud…E tanti nerd! Questo (e non solo) è neen, e lavorarci può essere davvero stimolante. Anche uno stage può rivelarsi una grande occasione per imparare: parola di Hugo e Beatrice.

Hugo, 20 anni, originario di Vaux-sur-Aure in Normandia, ha studiato presso la Ieseg School of Management e nell’estate del 2014 ha partecipato a un programma di scambio con l’Università di Padova; era alla ricerca di uno stage che gli permettesse di conoscere da vicino e in profondità il mondo dell’IT. Ecco la sua esperienza:

Hugo

“È stato bello collaborare con dei nerd (e devo ammettere che anche io lo sono un po’), perché anche se per molti aspetti la cultura italiana è diversa da quella francese, penso che la cultura nerd sia internazionale. Andare a pranzo con i colleghi italiani e imparare gratuitamente i segreti della cucina italiana è stato un piacere, così come le pause caffè, anche perché penso che qui in Italia sia più facile incontrare nuove persone e instaurare buoni rapporti.

Per quanto riguarda l’aspetto pratico del mio lavoro, ho apprezzato molto il fatto di essere stato coinvolto in diverse aree di attività, perché ho potuto applicare elementi e concetti appresi nel corso dei miei studi universitari, spaziando dall’organizzazione dei progetti, al web marketing. Seguire un progetto con il team di sviluppo di neen e comprenderne le modalità di gestione attraverso l’uso di diagrammi di organizzazione è stato challenging, perché tutti avevano un ruolo preciso da svolgere in ogni momento.
Ho imparato tante cose dai neeners, in primis ad avere i nervi saldi, anche quando emergeva un “big bug” o in occasione del rush finale di un progetto; inoltre ho imparato l’importanza di una buona comunicazione con il team e di una continua ricerca dell’innovazione, un insegnamento che porterò sempre con me.”

Beatrice, 24 anni, ha iniziato uno stage in neen lo scorso ottobre nell’area del web marketing, e ci racconta:

bea

“Dal primo giorno mi è stato richiesto impegno, voglia di imparare, disponibilità e flessibilità, ma ricevo altrettanta disponibilità e pazienza da chi mi sta seguendo in questo percorso.

Sto imparando prima di tutto ad organizzarmi, perché avere tante attività da tenere sotto controllo come quelle che mi vengono assegnate richiede sicuramente una grande capacità di gestione, per non perdersi qualche pezzo per strada, come ogni tanto può capitare. Credo inoltre che il fatto di mettersi alla prova in ambiti diversi possa aiutare a capire cosa ti riesce meglio e cosa ti piace di più, che a mio parere è una delle caratteristiche fondamentali per uno stage efficace.

Mi piace il fatto di lavorare in un’azienda giovane, dove man mano che passa il tempo mi sento sempre più in una famiglia con i suoi rituali, come il caffè del mattino o il pranzo del venerdì tutti insieme; comincio a sentirmi parte del gruppo, a capire un po’ di più come funzionano le cose in azienda e sentirmi sempre meno l’ultima arrivata.”

Marianna  Siani Web Project Manager