Cloud Specialist: Cloud Pubblico vs Cloud Privato

Cloud specialist
26 novembre 2014
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Il Cloud specialist è una figura professionale che, tramite le sue competenze ed esperienze, riesce a trovare la miglior soluzione Cloud per le tue necessità. Sembra una frase fatta ma in realtà i Cloud providers stanno diventando davvero molti: diventa perciò sempre più difficile trovare la soluzione migliore, non solo tecnicamente, ma anche economicamente.
Il Cloud specialist è la persona che sa come funzionano tecnicamente ed economicamente i maggiori Cloud in circolazione e aiutano il cliente nella scelta migliore.

La maggior parte delle aziende sta adottando servizi Cloud ad un ritmo rapido, rapidissimo.

Un recente studio condotto da KPMG ha rilevato che l’81% delle imprese sta valutando o valuterà servizi Cloud. 
Le aziende si rendono conto dei benefici dei servizi Cloud: scalabilità, flessibilità, agilità, una sottovalutata migliore distribuzione del carico, il tutto senza aumentare in modo significativo il budget IT.

Il primo concetto su cui ci si imbatte quando si parla di soluzioni Cloud, è sicuramente la differenza tra Cloud pubblico e privato ed è spesso fonte di confusione fra i responsabili IT.
La decisione di creare un Cloud privato o utilizzare un Cloud pubblico si basa su vari fattori, non solo tecnici, ma anche di carattere normativo; ad esempio, per un sito che ospita un concorso a premi è necessario che l’applicativo risieda nei territori nazionali.

CLOUD PUBBLICO

Un servizio di Cloud pubblico è fornito tramite internet “as a service” e l’infrastruttura del cliente o le sue applicazioni sono ospitati dal fornitore Cloud presso la sede stessa del provider, che, giusto per complicare un pò le cose quando si parla di servizi Cloud, può non avere una sede ben definita e cambiare anche dinamicamente. Succede ad esempio con la CDN, ma avremo modo di parlarne ampiamente più avanti.

Il cliente non ha visibilità e il controllo su dove vengono ospitati i propri server/applicazioni.
 Il core dell’infrastruttura è condivisa, ma i dati e l’applicazione di ciascuna applicazione/cliente sono logicamente segregati in modo che solo gli utenti autorizzati vengano ammessi.
In generale viene scelto un Cloud pubblico perchè riduce la complessità ed i tempi di attesa per il setup.
I servizi di public Cloud possono essere offerti secondo il modello “pay-as-you-use” e garantiscono scalabilità, elevate prestazioni ad un prezzo estremamente competitivo, in quanto non ci sono investimenti hardware da sostenere.

Il rovescio della medaglia di tanta flessibilità, scalabilità e riduzione dei costi è il poco, se non inesistente, controllo sull’infrastruttura, sulle scelte future tecnologiche e sulle scelte riguardanti policy e sicurezza.
Orientarsi nelle offerte oggi disponibili sia a livello nazionale che internazionale non è semplice, per cui informarsi su siti specializzati e sempre aggiornati in tempo reale come claudorado.com può rivelarsi un modo per avere una serie di informazioni rilevanti. Tra i provider internazionali i più famosi sono sicuramente Amazon, RackSpace, Google cloud.

CLOUD PUBBLICO: PRO

Semplicità ed efficenza
La semplicità e l’efficienza sono i vantaggi generali di un servizio di Cloud pubblico.
I servizi sono offerti “as a service” e questo tipo di Cloud può essere gestito da una terza società. Gli utenti si connettono al sistema tramite il web. Cloud pubblici fanno pagare un canone di utilizzo mensile o annuale.

Basso costo
Con un Cloud pubblico, le aziende possono tagliare i loro budget IT in quanto non devono acquistare hardware fisico (che consente di risparmiare anche sui costi energetici), si dispone di modelli innovativi di fatturazione (pay as you go – pay as you use).
Dal momento che il Cloud pubblico è ospitato da un terzo soggetto, l’azienda in certi casi non ha bisogno di spendere soldi per avere un dipendente IT interno per la gestione del sistema.

Riduzione tempi
Non c’è bisogno di comprare hardware ed aspettare quindi i tempi di consegna del fornitore, installazione, configurazione e tests. Il time-to-market si riduce notevolmente.

Nessuna manutenzione
Siccome il servizio di Cloud pubblico è ospitato fuori sede, non si è responsabili per il mantenimento del sistema. Il design consente agli utenti di aggiornare o introdurre tecnologie nel sistema ad un tasso molto più veloce visto che tutto viene gestito dall’azienda ospitante.
 Avere un servizio di Cloud pubblico significa non avere a che fare con l’hardware fisico.

Nessun contratto
Con il modello pay-as-you-go, non ci sono impegni a lungo termine. Una volta scaduto l’abbonamento mensile o annuale, non si ha l’obbligo di continuare il servizio.

CLOUD PUBBLICO: CONTRO

Mancanza di controllo
A causa del fatto che i public Cloud hosters sono responsabili dei sistemi e delle infrastrutture, non si ha controllo sui propri dati personali con un Cloud pubblico, ne è possibile partecipare.

Basse prestazioni
Il servizio di Cloud pubblico è pensato per ospitare applicazioni di diverso tipo e con caratteristiche a volte molto diverse tra loro.
Questo fa si che il provider di servizi Cloud debba mettere in piedi un sistema che soddisfi un po’ tutte le esigenze.
Questo fattore, unito al fatto che il servizio è di sua natura pubblica, fa sì che le prestazioni non siano la miglior caratteristica di un Cloud pubblico.

Percezione sicurezza più debole
Questo aspetto è visto come il principale
 svantaggio in un servizio di cloud pubblico. Questo non vuol dire che il cloud pubblico non ha alcuna sicurezza, anzi, la maggior parte ha ottimi misure in vigore, ma per alcuni clienti sensibili ai dati personali, l’ubicazione del dato e chi può maneggiarlo, non rendono considerabile l’idea di poter adottare un simile servizio.

CLOUD PRIVATO

Servizio di Cloud privato significa che l’infrastruttura di calcolo è ospitata su una piattaforma privata che spesso si trova nel datacenter del cliente, ma che può essere offerto anche su datacenter del provider. In neen ad utilizziamo un Cloud privato con eccellenti tecnologie.
La piattaforma è completamente dedicata sia a livello di risorse computazionali che a livello di rete. In neen ad esempio utilizziamo un cloud privato con eccellenti tecnologie dedicate.
In questo modello le aziende possono spesso decidere quale tecnologia utilizzare, chiedere customizzazioni e risolvere definitivamente il problema della privacy e della sicurezza pur mantenendo la flessibilità e le caratteristiche tipiche di una tecnologia Cloud.

CLOUD PRIVATO: PRO

Maggiore controllo
L’hardware è in loco, le società possono controllare meglio i loro dati e supervisionarli.

Maggior sicurezza
I servizi Cloud privati sono dedicati ad una singola organizzazione, l’hardware, il software, la rete possono essere progettati per garantire elevati livelli di sicurezza, banalmente non possono essere accessibili da altri utenti nello stesso datacenter.

Maggiori perfomance
L’hardware è dedicato e si può quindi optare per una qualità migliore; non si rischia mai di avere problemi di perfomance dovuti ad overbooking.

Personalizzabile
Prestazioni hardware, prestazioni della rete, prestazioni di storage possono essere personalizzate nel Cloud privato.

CLOUD PRIVATO: CONTRO

Costi più elevati
I servizi Cloud privati sono in genere più costosi di quelli pubblici perché richiedono hardware e personale addetto alla manutenzione. Per costruire un servizio di Cloud privato, la società ha bisogno di investire in hardware. I Cloud privati richiedono anche “amministratori di sistema” che portano inevitabilmente ad un aumento di costi.

Manutenzione on-site
I server sono del cliente e la manutenzione deve essere fatta presso il datacenter.

Capacity Ceiling
Ci sarà sempre un tetto di capacità a causa dei limiti fisici hardware nel datacenter della società. Aumentare capacità significa nuovi investimenti e tempi di approvigionamento lunghi.

Luigi  Molinaro CTO

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