Brand Journalism: my neener’s history

Branding_Journalist
15 gennaio 2015
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Comunicare un’azienda con i mezzi del giornalismo classico e con gli strumenti del giornalismo 2.0: questo è il brand journalism o giornalismo 3.0.
L’idea non nasce in nessun ambiente accademico, ma solo dalla necessità reale da parte delle aziende di farsi conoscere attraverso se stesse e il proprio business.

Nel 2008 Larry Light, Chief Marketing Officer di una famosa catena di ristoranti fast food americana, prima di mettere in campo uno degli esempi meglio riusciti di Content Marketing, ne dà questa definizione:

Il brand journalism è la cronaca delle varie cose che accadono al mondo di un marchio, attraverso i giorni e attraverso gli anni. È così che creiamo un valore reale percepito per sempre dal consumatore”.

La mia storia in neen, hosting company con DNA essenzialmente tecnico conosciuta e presente sul mercato dal 2005, parte dalla definizione di Larry Light e dalla pubblicazione del blog di neen.

Dopo anni di esperienza nel campo del giornalismo su diversi canali di informazione (cartaceo, tv, radio e web), cosa intendo fare attraverso il brand journalism e neeners.neen.it? Gli obiettivi che neen si pone sono diversi:

  • consolidare il proprio brand di hosting company high-performance
  • comunicare visione e valori dell’azienda
  • presentare servizi e case studies di successo
  • diventare fonte affidabile (e opinion leader) di notizie relative al settore
  • accrescere il coinvolgimento degli stakeholder
  • migliorare l’indicizzazione nei motori di ricerca

In sostanza si tratta di produrre contenuti che abbiano le caratteristiche di un pezzo giornalistico e quindi in genere è bene che contengano al loro interno le “5 W”: what, who, why, when, how e tutto il know-how dei professionisti di neen: i neeners.

Il blog è composto da articoli tecnici, storie aziendali, articoli su curiosità IT, interviste, articoli di vision e opinione sul proprio market, articoli di opinione su temi legati al business aziendale e sopratutto sull’identità di neen e i suoi valori.

Gli esempi e i casi di successo di brand journalism anche in Italia ormai sono molteplici e coinvolgono i principali brand presenti sul mercato.

Rakhal Ebeli, fondatore di un’agenzia giornalistica australiana per freelance tra i leader mondiali nel settore dei branded content, afferma:

Sta succedendo qualcosa. Le notizie stanno uscendo dal recinto dei media tradizionali e stanno diventando proprietà di tutti…sarebbe bello che un giorno i consumatori invece di comprare un giornale o un manuale tecnico si rivolgessero a noi

Luca  Zucconi Web Product Manager