Quando due settimane fa si è svolto a Casablanca il COP 22 – la conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite – nessuno pensava che la maggior parte dei partecipanti, circa 20mila persone, appartenessero per la maggioranza ad aziende attive nel settore della produzione di componenti hardware e dell’erogazione di servizi IT.
Il cloud computing ha creato un nuovo scenario nell’ambito del mondo IT: il risultato dell’alleanza tra diverse tecnologie ha reso possibile l’immagazzinamento e l’elaborazione di dati di qualsiasi natura tramite risorse virtuali localizzate in rete o per meglio dire, sulla nuvola.
Solo due mesi fa, a settembre il sito del noto giornalista Brian Krebs è stato colpito da uno dei più grandi attacchi DDoS finora mai registrati. Ironia della sorte, Krebs è uno dei massimi esperti nell’ambito della sicurezza internet con il suo blog the Security Fix.
Tempo di bilanci in vista della chiusura del 2016, anche per il mercato IT. L’eCommerce cresce in Italia del 18% e sfiora i 20 miliardi di euro, è questo quanto emerge dall’ultimo report trimestrale dell’Osservatorio Digitale del Politecnico di Milano, nell’ambito della ricerca sul grado di maturità dell’offerta B2C.
Secondo uno studio 2016 condotto dall’Osservatorio Cloud & ITC del Politecnico di Milano, sono oltre oltre 96.000 (su 137mila totali) le aziende italiane che hanno adottato un servizio cloud all’interno della propria organizzazione, confermando un’evoluzione nella percezione da parte dei sistemi informativi dei progetti IT.